"ISO 80369: Connettori di piccolo calibro per liquidi e gas per applicazioni sanitarie"
Un paziente può essere collegato, attraverso diversi cateteri o tubi, a molteplici sistemi di infusione per ricevere farmaci per via parenterale, ossigeno, nutrizione enterale, anestesia, ecc.
La serie di norme ISO 80369 mira a prevenire errori di connessione tra due sistemi di infusione diversi (ad esempio una siringa enterale collegata a un catetere EV), che potrebbero causare lesioni o il decesso del paziente.
A questo scopo, l’ISO 80369 ha definito gli standard internazionali di progettazione destinati esclusivamente ai connettori per ciascuna applicazione sanitaria (respiratoria, EV, enterale, ecc.), rendendoli non compatibili tra di loro.
Informazioni su ISO80369-1
ISO 80369-1 presenta i requisiti generali per i connettori di piccolo calibro per liquidi e gas in applicazioni sanitarie.
La conformità di Nutrisafe2 allo standard ISO 80369-1 lo rende un connettore di sicurezza.
Nutrisafe2 è conforme alla Parte 1.
- Riepilogo della conformità di Nutrisafe2 alla norma ISO 80369-1
- Informazioni sui prodotti Nutrisafe2
Informazioni su ISO 80369-3
La parte 3 è dedicata ai connettori per l'applicazione enterale. In altre parole, descrive il connettore ENFit.
Nota sui pazienti neonatali presente nella Parte 3
La Parte 3 comprende alcuni paragrafi specifici su esigenze e problematiche inerenti i pazienti in età neonatale:
Estratto di ISO 80369-3 – Allegato E – E.5 Esigenze generali dell’utente
“I neonati pretermine e con problemi di salute rappresentano probabilmente il gruppo di pazienti pediatrici più importante, per il quale viene utilizzata quotidianamente la nutrizione tramite sonda enterale in combinazione con dispositivi per terapia endovenosa, delle vie respiratorie e di ventilazione. Per questi pazienti le connessioni sono quindi di vitale importanza”.
“ Nell’eseguire una connessione, è fondamentale considerare anche lo spostamento di volume. In un neonato prematuro di 500 g, i farmaci enterali vengono spesso prescritti in dosaggi molto bassi, nell’ordine di 0,1 ml o perfino 0,01 ml”.
Estratto di ISO 80369-3 – Allegato A – Sottopopolazioni nell’ambito dell’applicazione clinica enterale
“Sono state espresse preoccupazioni in merito ai possibili rischi legati all’imprecisa somministrazione di farmaci in determinate pratiche cliniche su sottopopolazioni ad alto rischio, come i pazienti in età neonatale, in caso di utilizzo di un sistema di connessione invertito (da femmina a maschio). Un orientamento di questo tipo può causare uno spostamento accidentale di fluido originariamente contenuto nella […]” punta della siringa.
“Test di laboratorio mostrano inoltre che una coppia di connettori E1 a media tolleranza [ENFit™] in un orientamento da femmina a maschio disloca un volume medio di fluido pari a 0,148 ml (min 0,089 ml e max 0,179 ml con n = 32)”.